Castello del Belvedere | Vienna

Il Castello del Belvedere a Vienna è uno dei complessi architettonici più belli d’Europa, nonché una delle residenze reali più suggestive. Il Castello rappresenta una vera e propria calamita per i turisti, sia per il suo fascino che per le importanti collezioni d’arte custodite al suo interno.

Curiosità e cenni storici

Il Castello del Belvedere è una residenza estiva del XVIII secolo voluta dal principe Eugenio di Savoia, gran condottiero e amante dell’arte. Venne incaricato della costruzione del complesso residenziale il grande architetto austriaco Johann Lukas von Hildebrand.

Alla morte del principe, Maria Teresa D’Austria acquistò il Castello aggiungendo, così, anche questo gioiello alla collezione degli Asburgo.

Architettura e interni del Castello del Belvedere

Il Castello del Belvedere, un vero gioiello in stile barocco, si compone di due palazzi: il Belvedere Inferiore e il Belvedere Superiore. I due edifici sono collegati tra loro da una salita lungo la quale si estende uno splendido giardino.

• Belvedere Inferiore: a quest’edificio del Castello si accede attraverso un’imponente scala di marmo. Qui si trovano la Galleria dei Marmi, la Sala degli Ori e la Sala delle Grottesche. Stucchi, affreschi eccezionali, statue e archi di trionfo abbelliscono il palazzo. Ogni decorazione e dettaglio vogliono sottolineare il successo militare del proprietario. Il Belvedere Inferiore era adibito a residenza effettiva del principe Eugenio di Savoia. Oggi, in quelle che un tempo erano le scuderie, è allestita una mostra permanente d’arte medievale.
• Belvedere superiore: si tratta del castello di rappresentanza e delle feste di corte. L’edificio vuole ostentare ad ogni costo la ricchezza e il prestigio del principe attraverso lo sfarzo. Da qui è possibile approfittare di una splendida vista su Vienna.
  Oggi il Belvedere Superiore ospita la maggiore collezione d’arte austriaca dal medioevo ad oggi. La collezione vanta importanti opere d’arte appartenenti ad artisti come Gustav Klimt, Egon Schiele e Oskar Kokoschka. Tra i capolavori di Klimt a spiccare è, senza dubbio, la sua opera più celebre: Il bacio.
• Giardini del Belvedere: il giardino principale è quello che collega il Belvedere Inferiore a quello Superiore. L’area verde è suddivisa in tre splendide terrazze decorate con elementi tipici della corrente barocca come fontane, statue, bacini d’acqua e scale. Perla del giardino è lo stagno che si trova davanti alle scalinate del Belvedere Superiore: lo stagno permette di ammirare il riflesso del palazzo sull’acqua.
  Altri giardini, più piccoli ma altrettanto belli, sono il giardino privato e il giardino alpino.

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