Salamanca: tra arte e cultura

Una piccola cittadina nel nord-ovest della Spagna, Salamanca è considerata una città di rara bellezza per la sua ricchezza architettonica, artistica e culturale. È proprio qui che venne redatta la prima grammatica spagnola e venne costruita la prima Università di Spagna, è infatti spesso riconosciuta come città universitario, dove ogni anno arrivano studenti da tutto il mondo per accedere a questa prestigiosa università. Tra i vari monumenti e edifici medievali e non della città troviamo:

• La facciata dell’Università di Salamanca, costruita nel 1529 è l’esempio più tipico e puro dello stile plateresco. Una facciata “coinvolgente” che riporta una piccola rana che i turisti si divertono a ricercare, perché secondo la leggenda se un studente la trova prima di un esame gli porterà fortuna. All’interno dell’Università, inoltre, troviamo la biblioteca più antica d’Europa, dove sono conservati ben 2800 manoscritti. Clicca qui per scoprire la storia.
• Catedral Vieja e Catedral Nueva, la città difatti vanta di ben due cattedrali. La Catedral Vieja risale al XII secolo e mescola elementi gotici e bizantini con un impianto essenzialmente romanico, mentre La Catedral Nueva è una chiesa tardogotica che domina la città con la sua imponente torre e la elaboratissima cupola in stile “churrigueresque” (una particolarissima versione del barocco). Ma la vera e propria particolarità della Catedral Nueva è un astronauta che venne inserito nella “Puerta de Ramos” a seguito di dei lavori di restauro del 1992, in ricordo dell’allunaggio.
• Casa de las Conchas, un tempo residenza privata del Dr Rodrigo Maldonado de Talavera, medico alla corte della regina Isabella ricoperta da 300 conchiglie che ricoprono la facciata dell’edificio sono un evidente richiamo all’Ordine di Santiago di cui faceva parte anche il proprietario della casa.

Questi 3 sono sicuramenti tre edifici più particolari da visitare assolutamente, ma non vanno dimenticati anche:

• Il Palacio de Monterrey, una residenza reale estiva costruita nel Cinquecento.
• I tre musei della città:
• Museo de Art Nouveau y Art Decó: espone un’eccezionale collezione di sculture e dipinti art nouveau e art decò.;
• Museo de Salamanca: da vedere per i suoi bellissimi cortili interni;
• Museo Taurino: uno dei migliori tra i tanti musei di questo genere presenti in Spagna, vi introdurrà alla tradizione della corrida.
• Real Clerecía, una monumentale chiesa barocca costruita agli inizi del XVII secolo.
• Il Convento de las Dueñas, un monastero fondato da un gruppo di suore domenicane nel Quattrocento, ospitato all’interno di un bel palazzo in stile moresco.

E dopo la visita a questi maestosi edifici, si può pensare di riposare in una caffetteria della Plaza Mayor con dei golosissimi churros con cioccolata calda in inverno o con un gelato seduti al centro della piazza, unendosi all’abitudine degli abitanti, in estate. Plaza Mayor è infatti una piazza pedonale di forma quadrata circondata da importanti palazzi signorili e caffetterie, gelaterie, negozi di gioielli e souvenir. È poi da molti considerata la più bella piazza storica di Spagna nonché una delle più belle d’Europa.

Una città universitaria, culturale, storica ma anche ricca di eventi e feste a cui poter partecipare e divertirsi e da sfruttare per sperimentare a 360° il calore spagnolo. Tra le più importanti ricordiamo:

• Il Lunes de Aguas, una settimana dopo il lunedì di Pasqua. È un giorno di festa da trascorrere in famiglia, solitamente con un picnic a base di hornazo, una specialità locale, e di dolcetti tipici.
• A settembre si svolgono le feste popolari in onore della Virgen de la Vega, con concerti, balli, spettacoli e i momenti più tradizionali della processione e dell’offerta di fiori alla Madonna.
• Il Festival Internazionale delle Arti della Castiglia e Leon, un evento multidisciplinare con spettacoli negli spazi più diversi della città.
• Le Chiavi della Città, un evento per far scoprire a cittadini e turisti l’immenso patrimonio architettonico della città.

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